Il poster del convegno del 2008 sull'Aracoeli |
Due anni fa, in aprile 2008 a Berlino l'istituto ICI Kulturlabor Berlin ha ospitato un convegno sull'ultimo romanzo morantiano, Aracoeli, un libro spesso visto dai critici come pessimistica e difficile, una visione disperata che smaltisce i romanzi precendenti. Con questa lettura del romanzo, io non vado d'accordo completamente; Aracoeli ci presenta un mondo cupo, intimo, però direi non ciecamente pessimistica (benché il protagonista sia colpito da una specie di cecità). Ho scritto nella mia tesi dottorale che Aracoeli è un Vergangenheitsbewältigung all'italiana, una "novela del dictador" non latinoamericana sino italiana; che per Morante Aracoeli rappresenta l'ultimo suo tentativo di rifare il genere del romanzo.
Purtroppo non sono riuscita ad andare al convegno; scrivevo la tesi a New York in quei giorni e solo ho saputo del convegno qualche giorno prima dell'11 aprile, la data iniziale.
Nuovo libro sull'Aracoeli |
Adesso sono lieta di annunciarvi che ho comprato una copia della raccolta dei saggi del convegno, The Power of Disturbance: Elsa Morante's Aracoeli, curata da Manuele Gragnolati, Reader in Italian Literature all' University of Oxford, e Sara Fortuna, dell'Università Guglielmo Marconi a Roma, pubblicata nel 2009 (ISBN-13: 9781906540500). Proverò a scrivere una recensione fra qualche settimana; non ne ho trovata nessuna sulla rete. Ci arrivo--aspettate!
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