lunedì 11 ottobre 2010

Aracoeli: The Power of Disturbance

Il poster del convegno del 2008 sull'Aracoeli
Due anni fa, in aprile 2008 a Berlino l'istituto ICI Kulturlabor Berlin ha ospitato un convegno sull'ultimo romanzo morantiano, Aracoeli, un libro spesso visto dai critici come pessimistica e difficile, una visione disperata che smaltisce i romanzi precendenti. Con questa lettura del romanzo, io non vado d'accordo completamente; Aracoeli ci presenta un mondo cupo, intimo, però direi non ciecamente pessimistica (benché il protagonista sia colpito da una specie di cecità). Ho scritto nella mia tesi dottorale che Aracoeli è un Vergangenheitsbewältigung all'italiana, una "novela del dictador" non latinoamericana sino italiana; che per Morante Aracoeli rappresenta l'ultimo suo tentativo di rifare il genere del romanzo.
Purtroppo non sono riuscita ad andare al convegno; scrivevo la tesi a New York in quei giorni e solo ho saputo del convegno qualche giorno prima dell'11 aprile, la data iniziale.

Nuovo libro sull'Aracoeli
Adesso sono lieta di annunciarvi che ho comprato una copia della raccolta dei saggi del convegno, The Power of Disturbance: Elsa Morante's Aracoeli, curata da Manuele Gragnolati, Reader in Italian Literature all' University of Oxford, e Sara Fortuna, dell'Università Guglielmo Marconi a Roma, pubblicata nel 2009 (ISBN-13: 9781906540500). Proverò a scrivere una recensione fra qualche settimana; non ne ho trovata nessuna sulla rete. Ci arrivo--aspettate! 

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