venerdì 24 gennaio 2014

Amor che move

Amor che move

Una conversazione tra Antonella Anedda e Manuele Gragnolati su Dante, Pier Paolo Pasolini ed Elsa Morante

Giovedì il 13 febbraio, ore 19:30

Modera Agnese Grieco

Come si intrecciano desiderio, corporeità e linguaggio nelle opere di Dante, Pasolini e Morante? E qual è la forma che la soggettività prende nel testo letterario? Amor che move, il nuovo libro di Manuele Gragnolati (il Saggiatore 2013), propone un dialogo incrociato tra questi autori che non solo getta una luce inedita sulla maniera in cui il Novecento ha continuato a confrontarsi con Dante, ma anche arricchisce l’opera dantesca di nuovi significati. Ricollegandosi a questo saggio, la poetessa Antonella Anedda discute del significato di Dante nella letteratura contemporanea e nella propria poesia.

Manuele Gragnolati, dopo aver insegnato negli Stati Uniti al Dartmouth College, dal 2003 è docente di studi danteschi all’Università di Oxford e Fellow del Somerville College. Vive tra Oxford e Berlino e collabora con l’ICI Berlin, presso cui svolge il ruolo di Associate Director. Ha pubblicato e curato diversi studi su Dante e sulla letteratura e la cultura del Medio Evo e del Novecento. Il suo ultimo libro è Amor che move. Linguaggio del corpo e forma del desiderio in Dante, Pasolini e Morante (il Saggiatore 2013).

Antonella Anedda, poetessa e saggista, si è occupata a lungo di critica d’arte su quotidiani e riviste e ha tradotto poeti classici e moderni. Ha scritto testi per musicisti e ha collaborato con diversi artisti. I suoi libri di poesia hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, dal Premio Montale per Notti di pace occidentale (Donzelli 1999) al Viareggio-Rèpaci per Salva con nome (Mondadori 2012). Il suo saggio più recente è Isolatria. Viaggio nell’arcipelago della Maddalena (Laterza 2013).
 

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