venerdì 12 agosto 2011

Storie d'amore

Storie d'amore, di Elsa Morante et al; pubblicato a Napoli dall'Ancora del Mediterraneo nel 2003; serie Odisseo, 14; prima edizione.


Questa raccolta di storie d'amore è ispirata in parte dalla dichiarazione di Elsa Morante negli anni 70, quando uscì il romanzo Porci con le ali, che lei stessa avrebbe voluto scrivere un racconto per spiegare ai giovani lettori cosa fosse veramente l'amore...  o cosa potesse o dovesse essere.


L'antologia cominicia infatti con un racconto della nostra Morante, "Un amor offeso", le vicende di Lesbia e Gaio Valerio Catullo come sono state ricordate nella sua poesia. La Morante appare una seconda volta nella promemoria che conclude il libro, ove il suo romanzo Isola di Arturo è individuato tra "le più belle storie d'amore della letteratura, del teatro e del cinema italiani" (a cura di Stefano Fedele e Goffredo Fofi, che dagli anni 60 si occupa delle opere morantiane.)  


L'ultima frase del racconto mi fa proprio pensare all'eros sadomasochistico (e si potrebbe aggiungere anche il modo di narrare, o l'intreccio) de Menzogna e sortilegio: "Perché, ti rispondo, un'offesa come quella che che tu m'hai fatto costringe l'amante ad amare di più, ma a voler bene di meno." (pag. 14)



"Un amor offeso" è apparso in un'antologia simile, anche intitolata Storie d'amore, Torino, Edizioni Radio Italiana, nel 1950. 

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