venerdì 27 giugno 2014

Quella mattina di luglio, di Corrado Augias

Copertina del romanzo, con una foto di Man Ray

Un giallo 'storico': Quella mattina di luglio, di Corrado Augias

Roma, 19 luglio 1943: una giornata indimenticabile. L'indagine routine di Flaminio Prati, commissario del quartiere San Lorenzo, di un delitto avvenuto in un anonimo appartamentino del rione viene interrotta del bombardamento degli Alleati. Così inizia il crollamente del fascismo e nasce una nuova realtà post-fascista... però chi ha amazzatto la bellissima Franca Gandolfo, e perchè?


La mia copia di questo romanzo ho comprato per caso in una libreria di libri usati in California per $1.00; è stato infatti l'unico libro in italiano e l'ho scelto proprio per la bella copertina, adornata con una foto di Man Ray {"Harper's Bazaar," 1941}, e per l'opportunità di leggermi un libro in italiano.

Lettori miei, vi lascio immaginare la mia sorpresa quando ho letto che, durante l'episodio del bombardamento nei primi capitoli del romanzo, il protagonista Flaminio Prati si rifugia in una cantina dove incontra una madre e figlio. E come si chiama la coppia? Ida e Giuseppe, detto Useppe.  Una coincidenza? 

Sembrava incredibile... comunque, il mio dubbio è stato sciolto come i nodi dell'indagine stessa: nella "Nota dell'autore" che chiude il romanzo, spiega Augias: "Devo poi segnalare il romanzo di Elsa Morante, La Storia... al quale è dedicato una breve citazione testuale nel capitolo sul bombardamento, come il lettore accorto sicuramente avrà notato. Sono consapevole che una parte della critica ha apprezzato questo romanzo in misura inferiore agli altri della grande scrittrice. Per quanto mi riguarda lo lessi con tale trasporto da averne conservato un ricordo incancellabile." {pp. 258-9; dicembre 1994}

Copertina alternativa del giallo



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